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L'elettricità statica è il risultato del movimento degli elettroni all'interno o tra materiali (inclusa la polarizzazione e la conduzione). Quando due materiali diversi vengono a contatto o si trovano a una distanza molto breve (ad esempio 10–25 cm), gli elettroni attraversano l'interfaccia grazie all'effetto tunnel quantistico, causando uno scambio di elettroni. Quando si raggiunge l'equilibrio, si forma una differenza di potenziale tra i materiali, con la conseguente formazione di quantità uguali di cariche positive e negative su ciascun lato dell'interfaccia. Se i materiali vengono separati dopo il contatto, essi manterranno cariche uguali ma opposte. Questo è il principio fondamentale alla base della generazione dell'elettricità statica.
L'elettricità statica si genera principalmente in tre modi:
Carica Triboelettrica : Quando due materiali diversi vengono a contatto o si strofinano tra loro, gli elettroni si trasferiscono dal materiale con minore capacità di legame elettronico a quello con maggiore capacità di legame, causando un accumulo di carica positiva in un materiale e negativa nell'altro.
Carica Conduttiva : Nei conduttori, gli elettroni si muovono liberamente sulla superficie. Quando un conduttore entra in contatto con un oggetto carico, gli elettroni si trasferiscono fino al raggiungimento dell'equilibrio di carica, generando elettricità statica.
Carica Induttiva : Quando un conduttore viene posto in un campo elettrostatico esterno, gli elettroni si ridistribuiscono a causa della repulsione tra cariche uguali e dell'attrazione tra cariche opposte, causando uno squilibrio di carica ed elettricità statica.
Dai principi e dai metodi di generazione dell'elettricità statica, è evidente che molte fasi nella produzione e nel processo di assemblaggio di prodotti elettronici generici possono produrre elettricità statica. Durante la produzione elettronica, operatori, banchi di lavoro, attrezzi, componenti e imballaggi possono tutti accumulare cariche. Ogni volta che è presente elettricità statica, si può verificare un evento di scarica elettrostatica (ESD - Electro-Static Discharge). I principali rischi includono la corrente di scarica istantanea che induce rumore nei circuiti e causa fluttuazioni nei potenziali di riferimento di massa (ad esempio, massa del prodotto, massa del segnale), interferendo con il normale funzionamento del circuito.
I pericoli derivanti dall'elettricità statica presentano caratteristiche specifiche rispetto alla fulminazione o all'interferenza elettromagnetica:
Natura nascosta : Gli eventi ESD sono spesso impercettibili per l'uomo, ma i componenti possono essere danneggiati senza che se ne accorga.
Latente e a effetto cumulativo : Alcuni componenti possono subire un degrado delle prestazioni dopo l'esposizione a scariche elettrostatiche senza un immediato malfunzionamento, ma potrebbero guastarsi successivamente durante l'utilizzo.
Casualità : I danni da scarica elettrostatica possono verificarsi in qualsiasi fase – produzione, assemblaggio o manutenzione – e durante il contatto con qualsiasi oggetto carico, rendendoli estremamente imprevedibili.
Complessità : I danni da scarica elettrostatica sono spesso confusi con altri tipi di guasti, causando diagnosi errate.
Nell'assemblaggio di prodotti elettronici, l'elettricità statica influisce gravemente sulla qualità, resa e affidabilità del prodotto. Misure sistematiche anti-statiche devono essere adottate nelle cleanroom per ridurre al minimo i rischi di ESD durante la produzione.
Un'efficace protezione contro l'elettricità statica segue generalmente tre principi fondamentali:
Ridurre o prevenire l'accumulo di cariche elettrostatiche.
Creare percorsi sicuri per la scarica elettrostatica.
Attuare sistemi di monitoraggio elettrostatico necessari ed efficaci.
Un robusto sistema di messa a terra è essenziale per prevenire l'accumulo di carica e fornire percorsi sicuri di scarica. La messa a terra elettrostatica prevede il collegamento di oggetti carichi o di oggetti che potrebbero generare elettricità statica (non isolanti) alla terra tramite conduttori, assicurando che rimangano allo stesso potenziale del suolo. Questo accelera il movimento e la dispersione delle cariche, rilasciando efficacemente l'elettricità statica per prevenire accumuli.
La generazione e l'intensità dell'elettricità statica sono strettamente correlate all'umidità ambientale e alla concentrazione di ioni nell'aria. Il potenziale elettrostatico è inversamente proporzionale all'umidità. In ambienti ultra puliti come le camere bianche, basse concentrazioni di ioni rendono più facile la generazione di elettricità statica.
La stessa azione può generare tensioni elettrostatiche che differiscono di un ordine di grandezza in base ai diversi livelli di umidità. Tuttavia, un'elevata umidità eccessiva non è consigliabile, poiché potrebbe causare condensa sull'attrezzatura. L'umidità dovrebbe essere mantenuta entro un intervallo ragionevole, ad esempio 30%–75%.
Un'elevata umidità può ridurre l'elettricità statica a livelli impercettibili per l'uomo, ma potrebbe comunque danneggiare componenti sensibili. L'approccio corretto consiste nel riconoscere che un'elevata umidità sopprime la generazione di elettricità statica, mentre un'umidità bassa la intensifica. Per prodotti che richiedono un controllo rigoroso dell'elettricità statica, oltre alle tradizionali misure di protezione, è necessario monitorare e registrare la generazione di elettricità statica. Soluzioni pratiche includono sistemi di controllo accesso antistatici e sistemi di monitoraggio elettrostatico online in tempo reale.
Per controllare l'elettricità statica alla fonte, vengono implementati sistemi di controllo degli accessi antistatici nelle aree critiche. Questi sistemi verificano se il personale che entra nelle zone controllate per la statica dispone delle corrette misure o attrezzature antistatiche. I moduli funzionali includono:
Verifica dell'identità e delle autorizzazioni
Test dei bracciali e delle scarpe antistatici
Pannelli di controllo dei livelli
Per migliorare l'efficacia, in ambienti che richiedono un alto grado di pulizia, il sistema di controllo degli accessi può essere integrato con sistemi a doccia d'aria. Incorporando i segnali di accesso nel sistema di controllo delle porte della doccia d'aria, si garantisce la validità dell'attrezzatura antistatica dal momento in cui il personale entra nell'area di lavoro.
Nella produzione elettronica in generale, i tester elettrostatici vengono comunemente utilizzati per verificare i bracciali anti-statici degli impiegati. Per rispettare la norma ISO 9001, spesso i record vengono marcati manualmente su moduli. Tuttavia, se un bracciale anti-statico smette di funzionare durante l'uso, o se una parte del sistema di messa a terra si disconnette, è difficile rilevare immediatamente il guasto.
Per risolvere questo problema, alcune fabbriche elettroniche integrano moduli di monitoraggio online in tempo reale nei loro sistemi di messa a terra. Sfruttando l'integrità del circuito di terra, il sistema attiva un allarme rosso (e opzionalmente un segnale acustico) se una qualsiasi parte del circuito è aperta o presenta una resistenza eccessivamente alta (ad esempio, >10 Ω). Questo sistema consente un monitoraggio in tempo reale, eliminando la necessità di registrazioni cartacee noiose e formali.