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In base allo standard nazionale "Requisiti tecnici per i corpi illuminanti utilizzati nelle sale pulite" (GB/T 24461-2023), i corpi illuminanti per sale pulite devono soddisfare i seguenti requisiti tecnici, che possono essere direttamente utilizzati per i documenti di specifica:
Requisiti di sicurezza elettrica
La tensione operativa nominale dei dispositivi di illuminazione per cleanroom non deve superare i 1000 V in corrente alternata o i 1500 V in corrente continua. Tutte le parti sotto tensione devono essere progettate con doppio isolamento o isolamento rinforzato. I materiali isolanti devono superare la prova dell'indice di resistenza alla formazione di tracce (PTI ≥ 600) come specificato nella norma GB/T 4207. La sezione trasversale dei cavi interni non deve essere inferiore a 0,5 mm², e devono essere utilizzati cavi in gomma di silicone resistenti al calore (temperatura a lungo termine ≥ 180°C). I terminali di messa a terra devono essere realizzati in lega di rame e contrassegnati chiaramente con il simbolo di terra, con un valore di resistenza di terra ≤ 0,1 Ω. L'alimentatore del driver della lampada deve superare la prova in condizioni anomale specificata nella norma GB 19510.14 e non deve prendere fuoco né produrre gas tossici in caso di cortocircuito o circuito aperto sull'uscita.
indicatore delle Prestazioni Ottiche
Requisiti iniziali di efficacia luminosa: apparecchi a LED ≥ 100 lm/W, apparecchi fluorescenti ≥ 70 lm/W. La temperatura del colore correlata dovrebbe essere regolabile nell'intervallo 3000K-6500K, con una deviazione all'interno dello stesso ambiente sterile non superiore a ±200K. Indice di resa cromatica Ra ≥ 80 (Ra ≥ 90 richiesto in aree speciali come sale operatorie) e deviazione standard di corrispondenza del colore (SDCM) ≤ 5. Uniformità dell'illuminamento sul piano di lavoro ≥ 0,7 e valore di abbagliamento unificato (UGR) ≤ 19. Gli apparecchi di illuminazione devono essere dotati di diffusori in policarbonato di qualità ottica, con un'uniformità della luminanza della superficie luminosa ≥ 85% e senza macchie visibili o aree scure. Gli apparecchi a LED devono superare un test di manutenzione del flusso luminoso di 3000 ore (attenuazione ≤ 3%)
struttura Meccanica e Livello di Protezione
Il corpo del luminario deve essere realizzato in acciaio inossidabile 304 o in lega di alluminio anodizzato, con una rugosità superficiale Ra ≤ 0,8 μm. Tutte le giunture devono essere sigillate utilizzando guarnizioni in silicone alimentare (conformi alla normativa FDA 21 CFR 177.2600) per garantire un grado di protezione IP65 (testato secondo la norma GB/T 4208). La staffa di montaggio del luminario deve resistere a un test di carico statico pari a 4 volte il peso del luminario stesso (24 ore senza deformazioni). Le parti rimovibili devono essere progettate con strutture anti-caduta e non devono allentarsi dopo il test di vibrazione (frequenza 10-55Hz, ampiezza 0,35mm). La tensione elettrostatica sulla superficie del luminario deve essere ≤ 100V (metodo di prova conforme alla norma GB/T 12703.1).
Materiali e Controllo della Pulizia
Tutti i materiali non metallici devono superare la prova di ritardante alla fiamma UL94 V-0 e le emissioni di TVOC devono essere ≤ 0,05 mg/m³·h (test effettuato secondo GB/T 29899). La rugosità superficiale delle parti a contatto con l'aria deve essere Ra ≤ 0,4 μm, con un angolo di contatto ≤ 75° (per evitare l'adesione delle particelle). All'interno dei dispositivi di illuminazione non devono essere utilizzati materiali contenenti silicone o ftalati. Gli elastomeri, come gli anelli di tenuta, devono superare il test di citotossicità ISO 10993-5. Il rischio da luce blu delle sorgenti LED deve soddisfare i requisiti RG0 (secondo IEC 62471).
compatibilità elettromagnetica e adattabilità ambientale
I dispositivi di illuminazione devono superare i test della serie GB/T 17626: immunità scarica elettrostatica ±8 kV (scarica per contatto), immunità campo elettromagnetico a radiofrequenza 10 V/m (80 MHz-1 GHz) e immunità ai transitori elettrici veloci/raffiche ±2 kV (porte di alimentazione). I limiti delle emissioni condotte devono rispettare i requisiti della classe B di GB 17743. L'intervallo di temperatura ambiente di funzionamento deve essere compreso tra -20 °C e +50 °C, e il dispositivo di illuminazione deve avviarsi normalmente in condizioni di umidità del 95% RH senza condensa. Devono inoltre superare la prova di vibrazione sinusoidale specificata nella norma GB/T 2423.10 (5-500 Hz, accelerazione 20 m/s²).
requisiti aggiuntivi per aree speciali
Illuminazione per laboratori di biosicurezza richiede un test aggiuntivo di tenuta dell'aria (portata di perdita ≤ 1×10⁻⁴ Pa·m³/s). I dispositivi di illuminazione per atmosfere esplosive devono rispettare la norma Ex ib IIB T4 Gb secondo GB/T 3836.1. I sistemi di illuminazione per sale operatorie devono essere dotati di alimentazione di riserva (tempo di commutazione ≤ 0,5 s) e moduli per il monitoraggio in tempo reale dell'illuminamento. Il limite microbiologico sulla superficie dei dispositivi di illuminazione nelle aree di produzione farmaceutica deve essere ≤ 5 CFU/100 cm² (test effettuato secondo GB/T 16292).
specifiche di Installazione e Manutenzione
L'altezza di installazione dei dispositivi di illuminazione deve essere compresa tra 1,8 e 2,2 metri rispetto al piano di lavoro, con una distanza tra i punti di installazione non superiore a 1,5 volte la lunghezza del dispositivo di illuminazione. Per l'installazione ad incasso, il gioco tra il telaio del dispositivo di illuminazione e il soffitto deve essere ≤ 1 mm e sigillato con colla sterile. Per la manutenzione devono essere utilizzati agenti detergenti specifici (valore pH 6-8); è vietato l'utilizzo di solventi alogenati. Il tempo totale di manutenzione durante la vita utile del dispositivo di illuminazione (≥ 50.000 ore) non deve superare le 24 ore. Il sistema di controllo intelligente deve supportare interfacce protocollo MODBUS RTU o BACnet.